Tra le nuove figure dell’universo digitale spunta la figura del WEB CONTENT. Scopriamo insieme di cosa/chi si tratta.
William Shakespeare, in uno dei suoi aforismi più celebri, concludeva con la formula in cui non era importante essere leone o gazzella, tutt’altro. L’azione necessaria da compiere era cominciare a correre sin dalle prime luci dell’alba. Mangiare o essere mangiati, poco interessa; l’importante è farsi carico delle proprie responsabilità e iniziare a mettersi in moto indipendentemente da quello che ci capita intorno.
Questo principio è diventato uno dei passi cardini della comunicazione commerciale. Non importa cosa sei, quanto invece la tua presenza costante sul web. Condivisioni, post programmati e immagini che catturino a prima vista l’attenzione del follower, nonché potenziale cliente della tua azienda.
Nel corso di quest’ultimo decennio, siamo stati testimoni privilegiati della grande onda che ha colpito il mondo del web. Prima era il web 2.0 – un esempio tangibile furono le primissime app di Google facilmente utilizzabili online – per poi giungere alla nuova architettura del web 4.0. In questi grandi passi in avanti, il marketing non è rimasto lì fermo al suo posto: ha colto la palla al balzo, facendo confluire le sue stesse metodologie di intervento all’interno di quel settore di studi tanto caro a Umberto Eco, ovvero la comunicazione tout court, invadendo siti web e social media prima che tutti noi fossimo in grado di comprendere realmente la direzione intrapresa dal contesto odierno.
A fronte di questo immenso e continuo sviluppo, innumerevoli figure professionali sono emerse dall’humus fervente del campo della comunicazione online. Prima fra tutte quella del Web Content. Distaccatosi definitivamente dalla figura del webmaster – e successivamente da quella del web designer -, il web content manager è colui che sceglie i contenuti da pubblicare nei siti e sui profili social attraverso lo studio dei trend del momento. Pianifica testi, immagini e condivisioni a seconda dell’attinenza alla azienda per cui lavora.
In accordo con le due figure sopracitate, il web content organizza l’aspetto estetico della tua azienda spingendo al massimo la tua mission all’interno dei canali prescelti. Questo fa sì che nulla sia lasciato in balia dell’improvvisazione, e che tutta la comunicazione sia mirata ad un determinato target. Un esempio lampante dell’applicazione di una buona strategia può essere quello attuato dal web content di Ceres, nota casa produttrice di birra che, oltre a deliziare i palati di tanti consumatori, tieni i propri follower incollati alla sua pagina facebook tra un post e l’altro.
Tra le tante strategie attuabili, un brand può ottenere ottimi risultati solo se mette in campo operazioni coordinate di questo genere. Una figura, quella del web content, che crea le fondamenta migliori attraverso cui edificare un dialogo constante con i propri clienti, compresi quelli potenziali. E poi, come dicono i web content più affermati: oltre al pay off ce di più.